Il Territorio

La Spiaggia di Fontanamare a Gonnesa: la Gemma Nascosta dell'Iglesiente

Un Paradiso di Sabbia e Mare: L'Incanto della spiaggia di Fontanamare a Gonnesa e la magia dei tramonti sul Pan di Zucchero

Immergersi nella bellezza incontaminata della spiaggia Fontanamare, un tratto di costa che ricade nel comune di Gonnesa, caratterizzato da sabbia ambrata e bianca, compatta e abbondante regala un'emozione unica.
E' impossibile non lasciarsi incantare dalle acque cristalline, che sfumano dal verde smeraldo all'azzurro intenso, del Litorale di Gonnesa e la spiaggia di Fontanamare ne è l'emblematico esempio.

Non solo un paradiso per gli amanti del sole, Fontanamare è anche un'arena per gli appassionati di kytesurf e windsurf, grazie ai venti del maestrale che la accarezzano.
Ma c'è di più: i segreti storici dell'area si rivelano attraverso i ruderi degli antichi impianti minerari e l'evocativo porto minerario, testimoni del ricco passato estrattivo della regione.

Dietro l'incantevole cornice della spiaggia, si svela un altro tesoro naturale: la lussureggiante macchia mediterranea. Questo verde santuario è un mosaico di biodiversità, dove corbezzoli, erica, ginepro, ginestra, leccio, mirto, olivastro e rosmarino prosperano in abbondanza. Queste piante rigogliose adornano i rilievi montuosi che, in un abbraccio verde, si estendono fino alle rive dorate, creando un contrasto spettacolare tra la terra e il mare. Un'immersione in questo ambiente naturale offre un'esperienza sensoriale completa, dove i profumi, i colori e i suoni della natura si fondono in un'armonia perfetta.

E mentre il sole cala, regalando tramonti mozzafiato con vista sul maestoso Pan di Zucchero, Fontanamare si trasforma in un ritrovo vivace, particolarmente frequentato nei mesi estivi. Un'esperienza che combina natura, storia e avventura, Fontanamare ti aspetta per mostrarti il cuore pulsante dell'Iglesiente.

Il Pan di Zucchero sullo sfondo dei Tramonti dal litorale di Gonnesa

Il "Pan di Zucchero" è una maestosa formazione rocciosa che emerge con imponenza dal mare, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza, specialmente durante i tramonti. Questo imponente scoglio di calcare, alto circa 130 metri, è il risultato di millenni di erosione marina che lo hanno separato dalla terraferma di Punta Is Cicalas. La sua silhouette massiccia e arrotondata evoca l'iconico "Pao de Azucar di Rio de Janeiro", motivo per cui è stato affettuosamente ribattezzato "Pan di Zucchero". Questo nome, ormai consolidato, ha sostituito la denominazione sarda originale, "Concali su Terràinu", già alla fine del XVIII secolo.
La natura ha scolpito nel calcare del Pan di Zucchero affascinanti fenomeni carsici, tra cui spiccano due grotte a forma di galleria al livello del mare. Ad arricchire ulteriormente questo scenario, vi sono i faraglioni conosciuti come del Morto e di S’Agusteri, legati strutturalmente allo scoglio principale.

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