Il Museo Etnografico di Nuraxi Figus
il museo etnografico di nuraxi figus, nel centro di Gonnesa, ospita una vasta collezione di attrezzi, strumenti e stoviglie risalenti all'epoca contadina. Al suo interno si svolgono laboratori sulla preparazione di cibo fatto in casa come avveniva qualche secolo fa
Il Museo Etnografico di Nuraxi Figus è il maggior sito museale di Gonnesa: ospitato in una casa di fine Ottocento appartenente alla famiglia di Luigino Melis, negli anni settanta l’amministrazione comunale ne è entrata in possesso curandone il restauro pur lasciando intatta l’atmosfera tipica delle vecchie abitazioni campidanesi. Oggi è un punto di aggregazione culturale e sociale non solo per la popolazione cittadina ma per tutto il comprensorio.
Il luogo dove sorge Nuraxi Figus è abitato da epoche antichissime: durante i lavori di restauro sono stati rinvenuti resti di vasche e pozzetti di epoca romana, probabilmente parte di un laboratorio enologico. All’interno del museo il tempo pare essersi fermato: si possono ammirare attrezzi, strumenti, abiti e stoviglie che si adoperavano ai tempi della vita contadina, quando l’economia della Sardegna era quasi interamente legata all’agricoltura.
Dalla sua inaugurazione il museo ha ospitato sagre, rappresentazioni teatrali ed eventi culturali tra cui la mostra "De su trigu a su pani” sugli antichi rituali dalla coltivazione del grano e produzione casalinga del pane Civraxiu. Ci sono poi laboratori sulla lavorazione di pasta fresca come fregula, malloredus e pillus curati dalle massaie del paese, sulla cottura nel forno a legna e sulla preparazione del formaggio fatto in casa.