Il golfo del Leone
Il fascino selvaggio del golfo di Gonnesa (Iglesiente, Costa Sud-Ovest Sardegna)
La Sardegna è considerata dai più un vero paradiso, i turisti rimangono incantati dinanzi alle bellezze naturali dell'isola e in tanti apprezzano i servizi e la cordialità del popolo sardo. Il "dualismo" tra il nord e il sud Sardegna si può avvertire nelle caratteristiche del territorio, a nord più ricco di servizi, al sud più selvaggio e inesplorato. Un esempio di località poco conosciuta dai turisti ma ricca di fascino è senza dubbio il golfo del Leone di Gonnesa, che ospita i 4 Km di costa del litorale gonnesino.
Le spiagge di Gonnesa
Il golfo del Leone possiede 4 punti di accesso alla spiaggia, da cui derivano anche i nomi delle zone in cui il litorale viene suddiviso, che sono: Plag'e Mesu (o Spiaggia di Mezzo), Funtanamare, Porto Paglia e Sa Punta 'e S'Arena. Tempo addietro la zona di Funtanamare era interessata dalle attività legate ai vicini impianti minerari e sulla spiaggia sono visibili ancora i resti degli antichi macchinari. Le acque del golfo del Leone di Gonnesa sono cristalline e poco profonde nei primi metri, mentre le spiagge sono caratterizzate da un meraviglioso color oro e da una bassa vegetazione a livello delle dune che, al momento della fioritura, regalano scenari di rara bellezza.