Il cascà, piatto tipico della tradizione di Gonnesa
il cascà è una specialità gastronomica di Gonnesa strettamente imparentata con il cous cous nordafricano; si cucina aggiungendo della verdura insieme a cipolla tritata e olio, mescolando con varie spezie, una spruzzata di cannella e dei chiodi di garofano
La gastronomia trascende il semplice riempirsi la pancia:
essa è una cartina di tornasole di usi, costumi e contaminazioni culturali fra
differenti culture e aree geografiche. Emblematico è il caso del cascà, cibo che anche nel nome richiama
le origini arabe vista la chiara assonanza con il cous cous tunisino, tipico della Sardegna meridionale e soprattutto
delle zone di Carloforte, Calasetta e Gonnesa.
Vediamo più nel dettaglio come cucinare questa specialità.
Gli ingredienti sono: 50 gr. di cous cous a cottura rapida, 1/2
verza, 200 gr. di ceci, 200 gr. di
fave, 1 finocchietto selvatico, 1 cipolla, 1 chiodo di garofano, 1 piccolo
cavolfiore, 2 carote, 1 spicchio d’aglio, verdure di stagione, 1 cucchiaio di
spezie, cannella, olio e sale q.b.
Innanzitutto si deve far bollire un quarto di litro di acqua
con un cucchiaio d'olio e un cucchiaino di sale e, dopo averlo ritirato dal
fornello, aggiungere il cous cous mescolando per evitare la formazione di grumi
e lasciar riposare per alcuni minuti. Dopodiché si procederà ad aggiungere
altri due cucchiai di olio e rimettere il tutto sul fuoco, mescolando di tanto
in tanto e infine versando il cous cous in un piatto di portata. Nel frattempo
si preparerà la verdura, cuocendola
in una padella insieme a due cucchiai d’olio e della cipolla tritata,
provvedendo poi a mescolarla con il cous cous, le spezie, una spruzzata di
cannella e dei chiodi di garofano tritati. Solo allora si potrà servire in
tavola il cascà, tiepido.