Arte, cultura e tradizioni

Pietro Allori, sacerdote e musicista di Gonnesa

Pietro Allori di Gonnesa è stato un importante compositore la cui passione per la musica era eguagliata soltanto dalla fede religiosa. Designato responsabile della messa della cattedrale di Iglesias, la sua produzione fu pubblicata nei CD "Venite gentes" e "Festivis resonent"

Il religioso Pietro Allori è stato fra i maggiori compositori italiani del dopoguerra. Nato a Gonnesa nel 1925, ultimo di sei figli di un operaio minerario, compì gli studi nel seminario regionale di Cuglieri, divenendo sacerdote nel 1951. Rimase a Gonnesa in qualità di viceparroco fino al 1954 prima di trasferirsi ad Iglesias, dove sarebbe stato nominato canonico nel 1966 e successivamente Vicecancelliere presso la curia fino alla morte, avvenuta il 31 marzo 1985.

Accanto alla fede religiosa, Pietro Allori si dedicò a una passione che l’accompagnò per tutta la vita, quella per la musica. Fin da giovanissimo si dedicò allo studio del canto gregoriano, esercitandosi all’organo "Gaetano Cavalli” nella cantoria della parrocchia Sant’Andrea di Gonnesa. Tra le sue composizioni preferite c’era il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. Studiò composizione con i maestri Alessandro Esposito e Rodolfo Cicionesi del Conservatorio "Luigi Cherubini” di Firenze e polifonia antica con il maestro Amerigo Bortone del Conservatorio "Giuseppe Verdi” di Milano.

Nel 1955 venne nominato responsabile della messa liturgica della cattedrale di Iglesias, riconoscimento per le sue competenze musicologiche. Negli anni a venire si dedicò a un’intensa produzione musicale, con oltre venti messe e più di ottocento composizioni, brani ricreativi e mottetti. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1985, sono stati pubblicati i CD "Venite gentes”, "Festivis resonent” "Laudemus Dominum”, contenenti alcuni brani della sua ampia produzione.

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