Il Territorio

Fare trekking a Gonnesa tra vegetazione e vista mare

Gonnesa e il suo territorio è tipicamente uno degli emblemi della Sardegna: è "tante cose”, tutte insieme, a cominciare dal mare, già adesso "preso di mira” dai turisti. Ma basta girarsi, guardarsi alle spalle, per godere di paesaggi incontaminati e di possibilità senza precedenti per cose diverse e divertenti. Come quella di fare trekking, alternandolo alle giornate di mare. Ecco che un lungo sentiero, una decina di chilometri, che si snoda lungo un percorso vulcanico, con "vista mare”, pieno di vegetazione. 


Si chiama "Il sentiero delle tonnare” e la dice lunga su quelli che saranno gli scorci più importanti, quelle tonnare, su tutte l’impianto di Porto Paglia, che fecero l’economia di Gonnesa e non solo. Adesso quei luoghi di sofferenza, di pesca cruenta, sono diventati dei posti da ammirare, attraversando le fortificazioni, inutili, per fortuna, della Seconda Guerra Mondiale, quando la Sardegna doveva diventare una fortezza inespugnabile. Al percorso del trekking fanno ala anche delle essenze vegetali importanti, alcune anche rare, con davanti le isole dei Merli, Piana e di san Pietro, che ha la grande esclusiva del dialetto genovese parlato dagli abitanti, segno di una dominazione forte e sentita. Una torretta di guardia dell’ultima guerra che fa da pendant coi resti della Torre spagnola di Porto Paglia, risalente al XVI secolo, che serviva parimenti a quella più moderna, ad intercettare malintenzionati ed evitare che prendessero di sorpresa gli abitanti.

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